«Aria, aria!», disse la donna spalancando la finestra. Nella stanza ristagnava un odore di chiuso, di cibo, di disinfettante e quel particolare tanfo che emana da un corpo anziano troppo coperto e poco pulito. «Chiudi, che c’è corrente!», strillò il vecchio dall’angolino in cui stava rincantucciato nella sua poltrona, il più lontano possibile dalla finestra,…
Etiqueta: Racconto
FAKE LOVE by MARISA SALABELLE
Non posso crederci, ha abboccato. Ha accettato di venire a mangiare una cosa con me, dopo la scuola, non devo andare a casa, mi ha detto dispensandomi quel suo sorriso un po’ asimmetrico, abbagliandomi col lampo dei suoi occhi grigi blu verdi, i bambini sono a scuola, mio marito non torna a pranzo, sono libera…
Il vecchio diario di Valeria Rossitto
Vai sereno, cuore di pietra. Vai e sgambetta pure liberamente di fiore in fiore, proprio come ti piace fare. Dopotutto, che importanza hanno avuto tutti i nostri lunghi anni insieme? Il tempo passato l’uno accanto all’altra, uniti a tutti quei soldi che mi avresti fatto risparmiare. Che poi, era necessaria quella attrezzatura per risistemare la…
SCAPPERÒ DI CASA A 18 ANNI, PAGELLE SCOLASTICHE, RIPETIZIONI ESTIVE @ Avventure e storie scolastiche di periferia
Fuori da scuola le tre comari della IV B amiche/nemiche si erano trovate a discutere i voti della pagella. Kati, Michi e Vale tenendosi le mani davanti per evitare che i soliti noti passassero là davanti solo per guardar loro le mutande, avevano tirato un sospiro di sollievo. Scolasticamente parlando. Si sa che stare con…
PROMOSSI E BOCCIATI in IV B @ Il secondo quadrimestre e le pagelle ai tempi della scuola degli anni 90 di Alberto C.
ERIKA VA A VEDERE I VOTI A SCUOLA Erika la snob della IV B, viziata ragazza strafottente non aveva dubitato un secondo in tutta la sua carriera scolastica dei suoi voti. Neanche dei suoi numerosi (per noi) pochi ma buoni (per lei) L’ultimo, un tizio che aveva più di 30 anni, lei ne aveva quasi…
IL MIO PRIMO GIORNO DELLA PRIMA MEDIA @ RICORDI SCOLASTICI, PAURE, EMOZIONI, RICORDI DELLA PRIMA MEDIA di Alberto C.
Prima di entrare a scuola al mattino sedevo sul muretto che dava sul portone e tenevo il mio zaino in braccio come fosse una barriera per difendermi dal nemico. Il nemico erano i professori, i compiti in classe, cose di cui non sapevo nulla, me lo avevano detto i più grandi, lo avevo sentito dire….
ELETTRICA MAGICA @ Vagabondaggi e pensieri strani di ragazze solitarie brontolone di provincia
ELETTRICA AUTO IPNOTICA Elettrica non era più tanto convinta che con l’auto ipnosi sarebbe diventata quella specie di super girl cui tanto ambiva. Ci aveva provato tante (QUALCHE) volta davanti al suo famoso specchio, aveva sperato che quel famigerato Mister X l’avrebbe aiutata, a sua insaputa, a diventare chissà chi. A sua insaputa ovvio, lei…
Davanti al mare di Valeria Rossitto
Davanti al mare Profumo di gelsomini in un giorno di maggio.Rumore di tacchi e dei primi ventagli che sventolano.Voci di bambini al di fuori del silenzio della grande chiesa e una moltitudine di persone dai volti conosciuti, in attesa.E allora arrivi tu, che saluti tutti quanti, tremando e sorridendo insieme e ti dirigi subito verso…
LA MIA COMPAGNA DI BANCO NON PASSA IL COMPITO DI LATINO @ A scuola comandavano le ragazze, noi maschi eravamo comprimari @ Storie liceali degli anni 90
DOVE CI METTIAMO IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO? ll prossimo anno ci mettiamo in seconda fila vicino alle finestre, aveva detto Michy, la mia compagna di banco agli inizi di giugno, quando l’anno scolastico era ormai alla fine. Guarda, aveva detto puntando l’indice, si vede meglio alla lavagna e, metti che Lorenzo e la Sofia cambino…
STELLA, IL BAR, LE SECCATURE IN BAR, SOGNI GIOVANILI DI CAMBIARE IL MONDO @ Avventure di bariste sognatrici di periferia di Alberto C.
STELLA IN AZIONE… TRA IL DIRITTO PRIVATO E IL LAVORO La primavera come un fiore pieno di luce illuminava le mattine di maggio come un diadema brillante e scintillante. Brillava di luce propria la piazzetta nel 1989 e nei pochi anni successivi. Brillava la giovinezza, brillava la gente che passava, la gente che si sedeva,…