Blog di Marisa L’auto, una station wagon vecchiotta, si ferma sul ciglio di una strada di campagna. Ne esce una donna sulla cinquantina, in abbondante sovrappeso, capelli castani tirati su e fermati alla bell’e meglio con una pinza, occhiali da vista, guance rosee e un’espressione mite. Indossa una tuta da ginnastica in microfibra e scarpette…
Etiqueta: Racconti
ELETTRICA MAGICA @ Vagabondaggi e pensieri strani di ragazze solitarie brontolone di provincia
ELETTRICA AUTO IPNOTICA Elettrica non era più tanto convinta che con l’auto ipnosi sarebbe diventata quella specie di super girl cui tanto ambiva. Ci aveva provato tante (QUALCHE) volta davanti al suo famoso specchio, aveva sperato che quel famigerato Mister X l’avrebbe aiutata, a sua insaputa, a diventare chissà chi. A sua insaputa ovvio, lei…
Davanti al mare di Valeria Rossitto
Davanti al mare Profumo di gelsomini in un giorno di maggio.Rumore di tacchi e dei primi ventagli che sventolano.Voci di bambini al di fuori del silenzio della grande chiesa e una moltitudine di persone dai volti conosciuti, in attesa.E allora arrivi tu, che saluti tutti quanti, tremando e sorridendo insieme e ti dirigi subito verso…
Risvegliarsi di Valeria Rossitto
Finalmente. Esatto, finalmente mi ritrovavo dentro un teatro. Guardavo incredula e con occhi lucidi ogni cosa intorno a me: dallo schermo che cambiava immagini a un ritmo vorticoso, ai sedili in pelle bordeaux ordinatamente in fila, fino a tutta quella gente che parlava entusiasta, quanto lo ero io. Sembrava che fossimo tutti lì per la prima volta e…
LA MIA COMPAGNA DI BANCO NON PASSA IL COMPITO DI LATINO @ A scuola comandavano le ragazze, noi maschi eravamo comprimari @ Storie liceali degli anni 90
DOVE CI METTIAMO IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO? ll prossimo anno ci mettiamo in seconda fila vicino alle finestre, aveva detto Michy, la mia compagna di banco agli inizi di giugno, quando l’anno scolastico era ormai alla fine. Guarda, aveva detto puntando l’indice, si vede meglio alla lavagna e, metti che Lorenzo e la Sofia cambino…
STELLA, IL BAR, LE SECCATURE IN BAR, SOGNI GIOVANILI DI CAMBIARE IL MONDO @ Avventure di bariste sognatrici di periferia di Alberto C.
STELLA IN AZIONE… TRA IL DIRITTO PRIVATO E IL LAVORO La primavera come un fiore pieno di luce illuminava le mattine di maggio come un diadema brillante e scintillante. Brillava di luce propria la piazzetta nel 1989 e nei pochi anni successivi. Brillava la giovinezza, brillava la gente che passava, la gente che si sedeva,…
ELETTRICA MAGICA ANTIPATICA @ Analisi psicologiche, vicissitudini, paranoie, evasioni, storielle di ragazze abbandonate di provincia
DIALOGO ELETTRICA – MISTER X Mister X nella penombra, Elettrica su una poltrona a gambe incrociate ELETTRICA: Questa è l’ultima volta che vengo qua davanti a te Mister X: Come stai? Elettrica: Silenzio. Mani sulle ginocchia, sospettosa Mister X: C’è qualcosa in te che deve essere sbloccato per aprirti alla serenità e alla pace interiore…
ELETTRICA ICONICA @ Racconti, avventure, sogni, desideri di ragazze imbronciate di provincia di Alberto C.
Elettrica aveva capito una cosa importante, molto importante, troppo importante. Stava diventando vecchia. Non nel senso vecchia bacucca, in fin dei conti aveva 20 anni e tre quarti ma le ultime vicende della sua vita l’avevano segnata, le avevano fatto capire che… I SOGNI DA BAMBOCCIA ERANO FINITI! E la faccenda di quell’ansia canaglia le…
AVVENTURE E STORIE SCOLASTICHE @ Andare a fumare nei bagni della scuola durante l’intervallo @ Storie di ragazzi negli anni 80 di Alberto C.
ANDARE A FUMARE NEI BAGNI DELLA SCUOLA L’ora di intervallo tra la terza ora era sempre molto trafficata nei bagni della nostra decadente sede liceale periferica in quegli anni. I bagni spandevano, i lavandini spandevano, noi però non ci facevamo caso. Il bagno era buono come scusa per farsi un giretto durante le lezioni, per…
ELETTRICA SUBSONICA @ Riflessioni approfondite SUBSONICHE di ragazze di provincia
ELETTRICA PARANOICA SI PARLA ALLO SPECCHIO Elettrica era davvero intenzionata ad abbandonare il sentiero di guerra per abbracciare quello dell’apertura verso il prossimo. Dopo parecchi anni di ermetismo, di chiusura nei confronti dell’inutile umanità, gli adulti e i suoi sciocchi coetanei. Cavolo, quelli poi, non li poteva sopportare. Le piaceva imitare le sue, secondo il…