
Mi prendo il dolce tempo dell’ozio. Nuda dopo la doccia nel mio fumoir. Nuda e mollemente adagiata come la Maya desnuda. Nuda e sola senza nulla ch’io non voglia. Senza impegni assillanti e pensieri avvolgenti. Senza cose da fare e da dire. Senza la tua ingombrante presenza. Il tuo baule borbottante. La tua nera aura.
Mi prendo il dolce tempo dell’assenza. Minuti vuoti. Ore danzanti di gocce e ghiaccio. Sto nel tepore del mio corpo. Sto bene senza interferenze. Quieta e lieta.
Oggi sono vacante e assente. Oggi sono mia.