

Mi piace molto Mauro Biani. Ha un tratto delicato, gentile, ma trasmette contenuti molto forti. Le tematiche che privilegia sono le stesse che appassionano anche me e nel suo modo di vedere le cose io mi riconosco. Quando ho visto la vignetta che vedete qua sopra mi è sembrato che quel partigiano esile, col berretto in testa e gli occhiali, non fosse una faccia nuova. Dove l’ho già visto, ho pensato. E poi qualcuno su Facebook ha postato questa foto famosa, che ritrae un gruppo di partigiane e partigiani. Non molti lo sanno, ma quella foto è stata scattata a Pistoia, all’incrocio tra via Curtatone e Montanara e via Abbi pazienza. Sì, a Pistoia abbiamo una via che si chiama Abbi pazienza, e pare che il nome risalga al Medioevo, ai tempi delle risse e degli agguati tra fazioni rivali, quando un tale, appostatosi per uccidere un suo nemico, colpì per errore uno che non c’entrava niente. «Abbi pazienza, amico», pare che gli abbia detto, e quell’espressione di scuse tardive è rimasta appiccicata alla via. Ma tornando alla nostra foto: le due ragazze dall’aspetto fiero sono due sorelle, Liliana e Lina Cecchi, e il giovane sulla sinistra, esile, col berretto e gli occhiali, o non è il partigiano Bemporad?