
Dorothy Parker (1893 – 1967), famosa per il suo spirito e la sua critica all’America contemporanea, pubblicò circa 300 poesie e versi liberi in varie riviste. La sua poesia è segnata dall’arguzia ma anche dalla profonda depressione da cui era afflitta.
Ecco due brevi poesie in cui riflette su amore e relazioni:
Sfortunata coincidenza
Quando tu giuri di essere sua,
tremando e struggendoti
e lui giura che la sua passione è
inesauribile, eterna –
donna, ricordati di questo:
uno di voi due sta mentendo.
In questi sei versi Dot Parker descrive l’assurdità e le contraddizioni dell’amore romantico e strappa ogni tipo di velo con cui il romanticismo copre la dura realtà.
I primi quattro versi contengono le dichiarazioni d’amore eterno di un uomo e di una donna. Ma la conclusione insinua che uno di loro sta mentendo sui propri sentimenti. Non viene indicato chi è a mentire e ogni lettore può interpretarlo a piacere.
Con questo la poetessa sta affermando che l’amore è debole, irreale, non dura e invecchia perdendo il suo splendore iniziale. Sotto le promesse di amore duraturo si nascondono dolore e delusioni.
Un’altra cinica descrizione delle relazioni romantiche è presente anche nella seguente poesia, ancor più breve:
Romanzo in due volumi
Il sole è diventato fioco e
e la luna si è fatta nera;
perché io l’amavo, e
lui non mi ricambiava.
Lo scrittore inglese W. Somerset Maugham (1874-1965) una volta disse che in una relazione “c’è sempre uno che ama e uno che si lascia amare”.
Image flickr – Gandalf’s Gallery: René Magritte – The Lovers [1928]
Grazie, Juan 🙏💙🙏
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